La Carta dei diritti Europea fondamentali è divisa in sette capi:
Il titolo I («Dignità») sostiene i diritti alla dignità umana, alla vita e all’integrità della persona, e riafferma la proibizione della tortura e della schiavitù.
Il titolo II («Libertà») sostiene il diritto alla libertà e al rispetto della vita privata e della vita familiare, il diritto di sposarsi e di costituire una famiglia, e i diritti alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione, di espressione e di assemblea. Afferma altresì il diritto all’istruzione, al lavoro, alla proprietà e all’asilo.
Il titolo III («Uguaglianza») riafferma il principio di uguaglianza e non discriminazione nonché il rispetto della diversità culturale, religiosa e linguistica. Il medesimo titolo conferisce altresì una protezione specifica ai diritti del bambino, degli anziani e dei disabili.
Il titolo IV («Solidarietà») assicura la protezione dei diritti dei lavoratori, inclusi il diritto di negoziazione e di azioni collettive e il diritto a condizioni di lavoro giuste ed eque. Riconosce inoltre ulteriori diritti e principi come il diritto alla sicurezza sociale, il diritto di accesso alle cure mediche e i principi della protezione dell’ambiente e dei consumatori.
Il titolo V («Cittadinanza») elenca i diritti dei cittadini dell’Unione: il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo e alle elezioni comunali, il diritto a una buona amministrazione, il diritto di petizione, il diritto d’accesso ai documenti, il diritto alla tutela diplomatica e il diritto alla libertà di circolazione e di soggiorno.
Il titolo VI («Giustizia») riafferma il diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale, i diritti della difesa, i principi della legalità e della proporzionalità dei reati, e il diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato.