
Risarcimento danni in caso di incidenti mortali
Gli incidenti mortali sono eventi tragici che possono avere conseguenze devastanti per le famiglie delle vittime. Oltre all’impatto emotivo, queste tragedie possono anche causare gravi danni finanziari. In casi come questi, è possibile richiedere un risarcimento danni per coprire le spese e i disagi derivanti dall’incidente.
Cosa comprende il risarcimento danni?
Il risarcimento danni per un incidente mortale può coprire una vasta gamma di spese e perdite. Alcuni dei principali elementi che possono essere inclusi sono:
- Spese mediche: le spese sostenute per il trattamento medico della vittima prima del decesso possono essere rimborsate.
- Spese funerarie: i costi del funerale e della sepoltura possono essere coperti dal risarcimento.
- Perdita di reddito: se la vittima era il principale sostenitore della famiglia, è possibile richiedere un risarcimento per la perdita di reddito futuro.
- Danni morali: il risarcimento può includere anche un importo per il dolore e la sofferenza subiti dai familiari della vittima.
- Danni materiali: se l’incidente ha causato danni materiali, come la distruzione di un veicolo, è possibile richiedere un risarcimento per riparazioni o sostituzione.
Come richiedere un risarcimento danni per un incidente mortale
La procedura per richiedere un risarcimento danni per un incidente mortale può essere complessa e richiedere l’assistenza di un avvocato specializzato in questo campo. Ecco i passaggi generali da seguire:
- Raccogliere prove: è importante raccogliere tutte le prove disponibili sull’incidente e sulle sue conseguenze. Ciò può includere relazioni di polizia, referti medici, testimonianze e fotografie della scena dell’incidente.
- Contattare un avvocato: consultare un avvocato specializzato in risarcimento danni per incidenti mortali. L’avvocato valuterà il caso e fornirà consulenza legale sulle opzioni disponibili.
- Presentare una richiesta di risarcimento: l’avvocato preparerà una richiesta di risarcimento danni da presentare all’assicurazione della parte responsabile dell’incidente. Questa richiesta dovrebbe includere tutti i dettagli pertinenti, compresi i documenti probatori raccolti.
- Negoziazione o azione legale: l’assicurazione può rispondere alla richiesta di risarcimento danni con una proposta di accordo o può negare la responsabilità. In caso di accordo, l’avvocato può negoziare i termini per ottenere il miglior risarcimento possibile. Se l’assicurazione nega la responsabilità o l’accordo non è soddisfacente, può essere necessario intraprendere un’azione legale.
- Processo legale: se il caso va in tribunale, l’avvocato rappresenterà la famiglia della vittima e presenterà le prove a sostegno della richiesta di risarcimento danni. La decisione finale spetterà al giudice o alla giuria.
- Ricevere il risarcimento: se il caso viene risolto a favore della famiglia della vittima, verrà assegnato un risarcimento danni. Questo importo coprirà le spese e i disagi subiti a causa dell’incidente.
Risarcimento danni in caso di incidenti mortali
In caso di incidente mortale, il risarcimento del danno trova fondamento giuridico negli articoli 2043 e 2054 c.c. (responsabilità extracontrattuale e responsabilità del conducente di veicolo) e può essere richiesto da:
eredi del defunto, per il danno patrimoniale e non patrimoniale subito iure hereditatis;
congiunti superstiti (genitori, figli, coniuge, convivente, fratelli) per il danno subito iure proprio, principalmente sotto forma di:
danno da perdita del rapporto parentale (danno morale ed esistenziale);
danno patrimoniale (mancato contributo economico, spese funerarie, ecc.).
Tipologie di danno risarcibile
1. Danno patrimoniale
Perdita di contributo economico da parte del defunto;
Spese mediche e funerarie;
Eventuali perdite reddituali da parte dei familiari.
2. Danno non patrimoniale
Danno da perdita del rapporto parentale;
Danno catastrofale (coscienza della morte imminente, ove provata);
Danno biologico terminale (in caso di sopravvivenza del defunto per un certo tempo).
Criteri di quantificazione
La giurisprudenza, specie di merito, fa ricorso alle tabelle milanesi (Cass., SS.UU., n. 15350/2015), che forniscono criteri equitativi di liquidazione in base al grado di parentela, età della vittima e del familiare, convivenza e intensità del vincolo.
Legittimazione attiva
I parenti legittimati iure proprio non necessitano di accettazione dell’eredità;
L’azione va proposta nei confronti del responsabile civile e della compagnia assicuratrice (ex art. 144 Cod. Ass.).
Conclusioni
In caso di incidenti mortali, il risarcimento danni può essere fondamentale per aiutare le famiglie delle vittime a far fronte alle spese e ai disagi derivanti dall’incidente. È importante consultare un avvocato specializzato in risarcimento danni per assicurarsi di ottenere il miglior risultato possibile.